Con l’avvento del Regolamento sulla Protezione dei dati | Reg. (UE) 2016/679 le aziende dovranno affrontare il tema della “compliance privacy” avendo come area di riferimento non solo l’Italia ma tutti gli Stati dell’Unione Europea in cui operano.
A ciò si aggiunga che i dati personali e le informazioni confidenziali sui dati aziendali sono un asset fondamentale per qualsiasi tipo di attività, soprattutto per il crescente sviluppo del trattamento dati automatizzato.
A tal proposito, la nuova legge obbliga Titolari e Responsabili del trattamento a rivedere e ad aggiornare la documentazione presente in azienda, ad applicare adeguate misure di sicurezza, sia tecnologiche che organizzative, e a provarne la loro efficacia: “accountability”.
Ecco i 20 punti essenziali che le aziende dovranno considerare nei prossimi 300 giorni per adempiere correttamente la nuova normativa.
1. Avere consapevolezza del nuovo quadro normativo;
2. Individuare il Garante di riferimento per i Gruppi multinazionali;
3. Individuare Ruoli e Responsabilità interne;
4. Identificare i fondamenti di liceità di ciascun trattamento;
5. Revisionare le informative a dipendenti, clienti, consumatori, pazienti, ecc.;
6. Predisporre consenso per marketing, profilazione, scelte automatizzate, ecc.;
7. Redazione di policy per la conservazione dei dati per le modalità di risposta agli interessati;
8. Redigere ed aggiornare un Registro dei trattamenti di dati;
9. Accountability: predisporre documenti e politica di gestione della privacy;
10. Filiera di trattamento del dato: nomina Responsabili e sub responsabili;
11. Data breach: definizione di una policy “ad hoc” e flussi informativi;
12. Data protection by default, by design;
13. DPIA: Data protection impact assessment per i trattamenti “rischiosi”;
14. Data Protection Officer: una nuova figura di garanzia;
15. Regolamentare i data transfer per Paesi extra UE;
16. Regolamentare gli strumenti idonei al controllo dei dipendenti;
17. Formare gli incaricati;
18. Audit di verifica e certificazioni;
19. Sicurezza dei dati: implementare misure di sicurezza idonee (es. crittografia);
20. Sanzioni fino a 20 milioni di Euro o sino al 4% del fatturato globale.
Il team di Labor Project, forte di un’esperienza ultradecennale nella consulenza Privacy in Italia e in Europa, affianca Titolari e Responsabili del trattamento nell’adempimento delle prescrizioni normative derivanti dal Regolamento Privacy UE che si applicherà dal 25 maggio 2018.
Matteo Colombo